Per coloro i quali amano visitare luoghi caratteristici e di particolare bellezza, le montagne di Villaputzu offrono percorsi e monumenti naturali di rara bellezza e di altissimo valore. Nella zona di Baccu Locci sono presenti i resti della miniera specializzata nell’estrazione dell’ arsenopirite. Il villaggio minierario fa parte del Parco Geominerario della Sardegna: va segnalata la presenza di diversi edifici, la laveria (di cui rimangono solo le strutture portanti), depositi per macchinari, la vecchia officina, una piccola diga.
Altri siti minierari si ritrovano sempre a Villaputzu in località S’Acqua Arrubia ed in territorio di San Vito, a Monte Narba.
Diverse sono le grotte disseminate nel territorio circostante Porto Corallo: alcune sono concentrate nelle vicinanze della chiesa di San Nicola, mentre la più famosa, denominata “Is Angurtidorgius”, si trova nell’altipiano “Su Pranu“. L’ingresso è ampio, il primo tratto è percorribile a piedi per diverse centinaia di metri; oltre bisogna usare mute e canotti. È possibile rinvenire nelle pareti della grotta dei fossili (gusci di macroforaminiferi delle dimensioni di qualche millimetro).